
Igiene nei centri estetici
Farsi una ceretta, una pedicure o una pulizia del viso in un centro estetico non è come sottoporsi ad un’operazione chirurgica, ma la cura dell’igiene dovrebbe essere la stessa.
Durante un semplice trattamento estetico è possibile entrare in contatto con batteri e virus, tanto che, in condizioni igieniche precarie, è possibile contrarre addirittura l’epatite C.
Più del 3% della popolazione italiana è affetta da infezione cronica da epatite B o C. Questo significa che su 30 persone che entrano in un centro estetico almeno una, statisticamente, ha l’epatite.
Un esempio meno grave ma comunque dannoso può essere quello di funghi alle mani, come conseguenza di una manicure realizzata in un ambiente poco pulito e con strumenti non sterilizzati.
La procedura di sterilizzazione non riguarda quindi unicamente le attività chirurgiche, ma anche trattamenti estetici come pedicure e manicure. In sostanza, per annullare il rischio di contagi o di infezioni, viene reso obbligatorio un sistema di sterilizzazione la cui sicurezza è certificata.
Le normative vigenti prevedono che per i centri estetici il solo metodo previsto per la sterilizzazione consista nel ricorso all’autoclave. Affinché sia tutelata la salute dei clienti, dunque, non basta disinfettare gli attrezzi ma è fondamentale la loro sterilizzazione in autoclave.
Queste apparecchiature sono dotate di una stampante integrata o di una memoria USB per certificare i cicli di sterilizzazione effettuati. Infatti, l’estetista deve sempre essere in grado di dimostrare di avere sterilizzato gli strumenti.
Nel nostro centro estetico gli utensili usati vengono trattati mediante un autoclave Classe B, la più alta classe disponibile, che permette di assicurare una perfetta sterilizzazione.